Buoni risultati associando al blocco nervoso il trattamento farmacologico nel dolore per nevralgia posterpetica nei pazienti anziani


La nevralgia posterpetica è una sindrome dolorosa neuropatica che sopraggiunge in seguito ad infezione acuta da herpes zoster. Il principale problema clinico è il dolore intrattabile che interferisce con le attività della vita quotidiana e riduce la qualità della vita nei pazienti anziani.

Ricercatori della Kaohsiung Medical University, a Taiwan, hanno condotto uno studio clinico retrospettivo per valutare i risultati del trattamento del dolore nei pazienti anziani con nevralgia posterpetica.
Nel peiodo compreso tra gennaio 2004 e giugno 2006 sono stati studiati 58 pazienti anziani.

L’intensità del dolore prima e dopo il trattamento è stata valutata dagli stessi pazienti mediante la scala numerica del dolore ( Numeric Pain Scale; NPS ).

Il trattamento del dolore includeva

( 1 ) trattamento con anticonvulsivi, oppioidi o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS );

( 2 ) blocco nervoso con Bupivacaina ( Marcaina ) 0,25% o Lidocaina ( Xylocaina ) 1% due volte a settimana all’inizio del trattamento.

Il successo terapeutico consisteva nella scomparsa del dolore. La diminuzione del dolore e l’intensità di dolore residuo sono stati valutati dagli stessi pazienti e con la scala NPS.

L’età media dei pazienti era di 75,1 anni. Il numero delle donne affette da nevralgia posterpetica era superiore a quello degli uomini in tutti i gruppi di età ed il picco di incidenza è stato riscontrato nel gruppo 70-79 anni ( 65,5% ).
Tutti i pazienti soffrivano, prima del trattamento, di una forma grave di dolore ( NPS 8-10 ).
I dermatomi più comunemente coinvolti erano nella regione toracica ( 82,7% ).

Il trattamento del dolore conisteva in una combinazione di farmaci e blocco nervoso all’inizio del trattamento. Tra le terapie, il Gabapentin ( Neurontin ) è stato prescritto a tutti i pazienti; quasi tutti questi pazienti ( 98,3% ) hanno richesto l’assunzione contemporanea di oppioidi ed alcuni di loro hanno avuto bisogno di farmaci antinfiammatori aggiuntivi all’inizio del trattamento.

Il più comune evento avverso è stata la sonnolenza ( 21,1% ). Tra i blocchi simpatici, quello del nervo intercostale è stato praticato comunemente ( 84,5% ).

Quarantasei casi ( 79,3% ) e 57 casi ( 98,3% ) hanno accusato riduzione moderata o ampia del dolore dopo trattamento per 1 o 3 mesi ( o all’ultima visita ), rispettivamente.
Per quanto riguarda invece l’intensità del dolore residuo benchè nessuno abbia avuto una completa scomparsa del dolore, ci sono stati 12 ( 20,7% ) casi e 45 ( 77,6%) casi con intensità del dolore moderata ( NPS 1-3 ) dopo il trattamento per 1 e 3 mesi, rispettivamente.

È stata osservata una significativa diminuzione del dolore tra prima e dopo il trattamento per 1 o 3 mesi.

I risultati di questo studio hanno mostrato che la terapia di combinazione con farmaci ed appropriati blocchi nervosi potrebbe offrire una soddisfacente riduzione del dolore nei pazienti anziani con nevralgia posterpetica. ( Xagena_2007 )

Chau SW et al, Acta Anaesthesiol Taiwan 2007; 45: 95-101



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XagenaFarmaci_2007